Fette di Cocomero - Io e gli 883

(Illustrazione di Giovanni Gastaldi)

Qui seduto in una stanza

Pregando per un sì…

Se i ragazzi di oggi non ascoltano gli 883, non è un problema mio.

Sicuramente è un gran peccato. Il resto c’è tutto: le repliche di Dragon Ball su Italia 1, il Supertele e i suoi rimbalzi sbagliati. È perfino tornato il Winner Taco, molto più sano e leggero rispetto a prima, rispetto a quello che avevo sempre mangiato. Che delusione.

Gli 883 però non ci sono. Glieli possiamo raccontare, far sentire su Spotify. Che orrore. Non ci capiranno mai, noi e le rustichelle fredde all’autogrill, o gli anni in motorino sempre in due, i carabinieri che ti fermavano. Cantavamo le canzoni a squarciagola, alle feste. Urlavamo “ nessun rimpianto, nessun rimorso” che gli altri erano arrivati a malapena al bacio a stampo. Io neanche a quello.

Le ragazze sembravano non accorgersi che prendevo bei voti ed ero tra i più alti della classe. Sbattevo su quel dogma immortale della regola dell’amico che non ci faceva mai combinare niente. Adesso la chiamano friendzone.

Con Giulia non era così.

(Continua su La Stampa)

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